OSSERVARE PER SUPPORTARE _ (con Polpetta e Trottolina!)

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L’estate è sempre occasione per ritrovarsi e ad agosto ho incontrato due coppie di amici, entrambe con una bambina di circa 15 mesi. A., una polpetta come la chiama la zia, e S., una trottolina.

Come al solito mi sono ritrovata a giocare con loro e come al solito la più contenta tra le due ero io!

Mi emoziono ogni volta che riscontro nella pratica quanto riportato sui libri accademici sull’infanzia, sulle tappe di sviluppo ma soprattutto resto sempre stupita con quanta naturalezza conquistino nuove scoperte.

E come avvengono queste scoperte? Ovvio, tramite il gioco!

Per i bambini in questa fascia d’età il gioco non è una parte della loro routine giornaliera ma la sua totalità.

Un ruolo fondamentale nel giocare del bambino lo ricopre però l’adulto che ovviamente ha gli occhi addosso al pupetto e può assumere il ruolo di chi è capace di supportare la scoperta di quel momento oppure assumere il ruolo di controllore e di limitatore “attento che cadi, ma cosa combini, non fare questo non fare quello”.

Ma come si fa ad essere di supporto? Come prima cosa non anticipandoli oppure facendo noi al posto loro! Dobbiamo essere dei complici consapevoli.

Il mio compagno spontaneamente mi ha chiesto: “Quindi quali sono i giochi da fare a questa età?” Domanda stupenda! Sappiamo che in questo periodo si sviluppa la presa a pinza (infatti ho lasciato che S. pinzasse i sassolini uno a uno per poi scatenarci nel lanciarli!) quindi un gioco potrebbe essere quello di mettere oggetti con varie forme e consistenze, che possano essere presi con le dita a pinza, in una scatola e travasarli in un’altra. 

Amano i giochi di “dare e prendere” e con A. abbiamo usato il suo stupendo sandalino con i dinosauri per fare questo gioco. Ho finto che puzzasse in modo da avere la sua attenzione così che ha voluto riprenderlo e ovviamente divertita dalla mia reazione era incentivata a riportarmelo. Siamo andate avanti per un po’ fino a quando il sandalo non è diventato un telefono! Non stupitevi! é il gioco funzionale tutto può diventare altro è da qui che parte il concetto di astrazione perché hanno ben in testa la funzione pur non avendo l’oggetto “giusto” in mano.

Osservate prima di proporre e partite da quello che fanno.

Curiosità rispetto ad altre età? Scriveteci!